Scopri di più leggendo questo approfondimento
Vuoi provare un apparecchio acustico ma temi che sia una “fregatura“, che non funzioni e comporti uno spreco di soldi? Purtroppo non sei il solo a pensarla così. È un’opinione diffusa, sia tra i neofiti che tra coloro che l’apparecchio lo hanno già acquistato e magari, delusi, lo hanno abbandonato in fondo ad un cassetto, certi di non cadere più nell’errore. In questa guida vorremmo spiegarti perché l’apparecchio acustico non è una “fregatura”, bensì un prodotto di altissimo livello tecnologico in grado di migliorare sensibilmente la qualità della vita e delle relazioni sociali. Sei scettico? È comprensibile. Ti chiediamo solo qualche minuto del tuo tempo per leggere questo articolo. Se alla fine ti sarai convinto, puoi contattarci allo 0810511500 o venire in uno dei Centri Cisas. Faremo insieme un Test gratuito dell’udito. Il Test è rapido, gratuito e indolore, e non ti impegna ad acquistare i nostri prodotti!
L’APPARECCHIO ACUSTICO NON È UN ELETTRODOMESTICO
Sgomberiamo subito il campo da un equivoco di fondo: l’apparecchio acustico non è un elettrodomestico. Non è, cioè, un prodotto che magari è comparabile per prezzo, ma ha caratteristiche, scopi e modalità di utilizzo completamente differenti. Oggi un elettrodomestico, ad esempio una Tv o un frigorifero, si acquista al centro commerciale vicino casa, si collega alla presa e subito è perfettamente funzionante. L’apparecchio acustico è un altra cosa. Intanto si tratta di un dispositivo medico, che deve essere applicato dietro prescrizione medica da un tecnico audioprotesista laureato. Poi non è pensabile “collegarlo” e pensare che subito funzioni. Per capire perché, dobbiamo tornare su un concetto di cui abbiamo già parlato nella guida sul costo dell’apparecchio: l’unicità di ogni perdita uditiva.
OGNI PERDITA UDITIVA È UNICA, DIVERSA DALLE ALTRE
Esatto: nessuna perdita uditiva è uguale all’altra. Per questo motivo è importante non solo acquistare la soluzione uditiva giusta, ma anche, se non soprattutto, regolarla correttamente. E qui entra in campo l’audioprotesista, ovvero il professionista che ha la preparazione e l’esperienza necessarie per regolare correttamente l’apparecchio sulla base delle esigenze del cliente. Come avevamo già detto in un precedente video, una delle principali cause del percepito mal-funzionamento dell’apparecchio, è proprio la sua cattiva regolazione. Se conosci qualcuno che ha acquistato un apparecchio ma non ne è soddisfatto, e parla appunto di “fregatura”, è possibile che abbia proprio un problema di regolazione errata del dispositivo. Per questo Cisas offre a tutti coloro che ne avessero bisogno un controllo gratuito.
L’UDITO E LA VISTA
Quello delle perdite uditive è un mondo ancora poco conosciuto. Come tale, è difficile farsi strada tra teorie e opinioni diverse, a volte prive di fondamento scientifico. Da qui all’idea che gli apparecchi acustici siano una “fregatura”, spesso, il passo è breve. La prima condizione, necessaria, per smentire questo luogo comune, è iniziare a studiare meglio l’argomento. Proviamo a farlo comparando la perdita uditiva a quella visiva.
LE DIFFERENZE
Come accade per gli occhi, anche l’efficienza dell’orecchio si attenua con l’età. Mentre però una perdita della vista rende gradualmente più difficoltosa la lettura col rimpicciolirsi delle lettere, la perdita uditiva rende più difficile percepire solo certi suoni e certe sillabe. Ad esempio, alcune consonanti acute come “f”, “s” e “t” vengono coperte da vocali più forti e di tonalità più bassa, come “a”, “o” e “u”. La conseguenza immediata è che una persona con perdita uditiva riesce a sentire che gli altri stanno parlando, ma non a capire quello che stanno dicendo. Da qui l’espressione “Sento ma non capisco le parole“. Queste tre immagini possono aiutare a comprendere meglio il concetto.
Udito normale
Deficit della vista
Deficit dell’udito
Se finora è tutto chiaro, proviamo a tirare le fila del ragionamento. Il deficit della vista è talmente comune e psicologicamente accettato, all’interno nella popolazione, da non rappresentare più un problema. Gli occhiali, ormai, oltre che presidi medico-oculistici sono oggetti di design. Anche per questo, nessuno si chiede se gli occhiali siano o meno una fregatura. Piuttosto, c’è la consapevolezza che ad ognuno serva l’occhiale adatto, che non tutti i deficit visivi sono uguali. Lo stesso vale per l’udito e gli apparecchi acustici.
RISPARMIARE A TUTTI I COSTI: A VOLTE È UN ERRORE
Gli apparecchi acustici non sono prodotti low cost, ma è possibile comunque trovare una soluzione che venga incontro alle disponibilità di ciascuno, come abbiamo spiegato nella guida sul prezzo. È importante però capire che risparmiare a tutti i costi a volte può essere un errore. A seconda della tipologia di perdita uditiva di una persona, infatti, può essere necessario acquistare un prodotto piuttosto che un altro. Spendendo meno, si rischia di acquistare qualcosa che non ci serve. E che molto probabilmente definiremo “fregatura” quando qualcuno ci chiederà un’opinione al riguardo.
IL VALORE DELL’ASSISTENZA
Un altro punto fondamentale riguarda il valore dell’assistenza continua, programmata e duratura nel tempo, già a partire dal momento dell’acquisto dell’apparecchio acustico. Un servizio che solo i professionisti sono in grado di offrire. Un altro motivo per cui è fondamentale evitare improvvisazioni e affidarsi invece ad un Centro specializzato.
FISSA SUBITO UN APPUNTAMENTO SENZA IMPEGNO
Compila il modulo, i nostri esperti ti ricontatteranno entro 24 ore. In alternativa puoi scriverci una mail all’indirizzo cisas.snc@gmail.com oppure chiamarci allo 0810511500.
Comments are closed.