I vantaggi estetici, il ruolo dell’audioprotesista e il recupero uditivo come priorità
È normale pensare agli apparecchi acustici anche in relazione a quanto gli altri si accorgeranno della loro presenza. Le ricerche di settore confermano che l’aspetto estetico, determinato soprattutto dalle dimensioni dei prodotti, è uno dei fattori che più influenzano gli acquirenti nella scelta. E grazie ai progressi tecnologici oggi gli apparecchi acustici sono molto meno vistosi rispetto al passato: è il caso dei nuovi modelli intrauricolari marca Oticon, che nella versione IIC (Invisibile In the Canal, ovvero Invisibile nel Canale) sono così piccoli da risultare invisibili in 9 casi su 10. Tuttavia è giusto sapere che questa tipologia di apparecchi non è indicata per tutte le perdite uditive ed è importante conoscerne bene le caratteristiche. Ecco dunque alcuni vantaggi e alcuni limiti di questi tipi di dispositivi.
I VANTAGGI
Ovviamente il primo vantaggio è di tipo estetico, legato alle ridotte dimensioni. Gli apparecchi acustici intrauricolari sono molto piccoli, oltre che comodi e leggeri, perché realizzati su misura per le orecchie dei pazienti. Inoltre non hanno né fili né tubicini esterni.
Il fatto che vengano posizionati all’interno del condotto uditivo li rende ideali per l’utilizzo insieme ad accessori come occhiali, cappelli, telefoni, auricolari e cuffie.
Infine, sono adatti alle perdite uditive da lievi a gravi, che comprendono la maggior parte delle persone affette da ipoacusia.
I LIMITI
Questi apparecchi richiedono maggiore manutenzione, perché a stretto contatto con umidità e cerume. Inoltre, le batterie sono molto piccole, perciò possono creare dei disagi ha chi ha dei problemi di vista o di destrezza.
In caso di perdita uditiva lieve, può capitare di sentire la propria voce più di quanto si è normalmente abituati a fare. Serve tempo per abituarsi.
Per riuscire a rendere gli apparecchi acustici così piccoli, è per forza di cose necessario un compromesso in termini di funzionalità. Sempre per motivi di spazio nella maggior parte dei modelli intrauricolari non è possibile la connettività Bluetooth.
IL RUOLO DELL’AUDIOPROTESISTA
A questo punto è importante considerare la figura del professionista chiamato a supportare il paziente nella scelta del prodotto giusto, ovvero l’audioprotesista. Lo staff Cisas è composto da audioprotesisti laureati, che vantano esperienza, competenza e aggiornamento costante. Saranno loro a fornire una consulenza preziosa sulla scelta dell’apparecchio acustico più adatto alle caratteristiche del paziente, tenendo conto della sua perdita uditiva, della sua età, del suo stile di vita e dei suoi gusti.
LA PRIORITÀ RESTA IL RECUPERO UDITIVO
Torniamo all’inizio: è comprensibile preoccuparsi dell’aspetto estetico degli apparecchi acustici, ma bisogna sempre ricordare che la priorità resta tornare a sentire bene. Inoltre, anche qualora il modello più adatto non fosse un intrauricolare, va considerato che oggi tutte le tipologie di apparecchi acustici sono molto più discrete che in passato. Tra l’altro il fatto di poter effettuare un periodo di prova gratuito e senza impegno rappresenta un’importante garanzia per il paziente, sia in termini di estetica che di funzionalità.
FISSA SUBITO UN APPUNTAMENTO SENZA IMPEGNO
Compila il modulo, i nostri esperti ti ricontatteranno entro 24 ore. In alternativa puoi scriverci una mail all’indirizzo cisas.snc@gmail.com oppure chiamarci allo 0810511500.
Comments are closed.